Protocollo Covid19
1. Scopo
La presente linea guida per la definizione di un protocollo costituisce attuazione di quello nazionale sottoscritto in data 14 marzo 2020 ed aggiornato il 24 aprile dalle organizzazioni datoriali e CGIL, CISL e UIL e risponde alle differenti opzioni previste dalla legge e dal Protocollo nazionale stesso per far fronte alla diffusione del COVID-19.
2. Campo di applicazione
Il presente protocollo identificato dalla società ______________ come “aziendale” introduce ai singoli protocolli specifici dei Punti Vendita presenti sul territorio nazionale ad insegna _______________.
Tutti i punti vendita sono provvisti di uno specifico Protocollo per il contrasto e contenimento del virus COVID19 che tengano conto anche delle differenti Ordinanze Regionali.
Si specifica che la mancata attuazione di una o più parti dello specifico Protocollo per il Contrasto e Contenimento del Virus COVID 19 determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
3. Modalità operative 3.1 INFORMAZIONE
L’informazione preventiva e puntuale è la prima iniziativa di precauzione e per questo motivo l’Azienda si impegna a portare a conoscenza dei propri dipendenti e dei clienti o terzi (ad esempio fornitori, trasportatori, corrieri etc.), attraverso apposite note scritte, tutte le informazioni necessarie alla tutela della salute e della sicurezza delle persone presenti all’interno dei punti vendita. Per favorire l’accesso a fonti istituzionali ufficiali per le informazioni, evitando così il moltiplicarsi di fake news e favorire una comunicazione efficace, l’Azienda informa i propri dipendenti circa le principali fonti istituzionali di riferimento, rappresentate da:
- Ministero della Salute
- Istituto Superiore di Sanità (ISS)
- Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
- Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) . L’informativa avrà adeguati contenuti e la seguente articolazione:
a) Informazione preventiva
L’Azienda ha elaborato delle specifiche note informative e uno specifico Protocollo per il contrasto e contenimento del virus COVID-19 per tutti coloro che (dipendenti interni ma anche clienti, fornitori esterni, trasportatori ecc.) si accingono a fare, occasionalmente o sistematicamente, ingresso nei punti vendita, rendendole disponibili all’interno del punto vendita.
b) Informazione per i DIPENDENTI INTERNI
L’Azienda ha elaborato e ha inviato in tutti i Punti Vendita uno specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID 19, tenendo in considerazione le diverse disposizioni Regionali, contenente le indicazioni necessarie per regolamentare l’entrata e le attività effettuate nei Punti Vendita.
Tra le diverse informazioni contenute nel protocollo sono presenti:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di non entrare nel punto vendita in presenza di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia.
- la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di non poter permanere all’interno del punto vendita e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano condizioni di pericolo (sintomi respiratori, temperatura oltre 37,5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti ecc.), per le quali i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità Sanitaria e di rimanere al proprio domicilio.
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Datore di Lavoro descritte nello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID 19, nel fare accesso e nell’eseguire le attività all’interno del punto vendita (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).
- l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente ________________ dello sviluppo di febbre o sintomi respiratori durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di indossare i dispositivi di protezione individuale e di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
- l’impegno di rivolgersi al proprio medico curante se soggetti a cui sia stata diagnostica una o più delle patologie aggravanti elencate all’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19, per aggiornarlo sulla situazione e per capire cosa sia più opportuno fare.
- l’obbligo di pulire e sanificare gli ambienti di lavoro (anche magazzini/depositi/spogliatoi) e le apparecchiature come indicato all’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19.
- l’obbligo di utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuali messi a disposizione dall’Azienda, durante le attività e operazioni indicate all’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19.
- l’obbligo di sanificare i capi e superfici tessili come indicato all’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19.
- l’impegno di provvedere a sollecitare la clientela o terzi (ad esempio fornitori, trasportatori, corrieri ecc), sul rispetto delle indicazioni aziendali elencate all’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19. Al fine di garantire la trasmissione delle informazioni descritte all’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e contenimento della diffusione del virus COVID19 a tutto il personale, l’azienda ha elaborato il “ModuloPresaVisione- ConsegnaDPI-COVID19”.
c) Informazione per i CLIENTI
L’Azienda per limitare la probabilità di contagio e di diffusione del virus COVID 19 ha elaborato e fornito a tutti i punti vendita la cartellonistica indicante:
- Cartello indicante l’affollamento massimo – posizionato all’ingresso del negozio. Tale cartello indica il numero massimo di clienti che contemporaneamente possono entrare in negozio
- Cartellonistica e segnaletica orizzontale e verticale con indicazione di mantenere la distanza di sicurezza con particolare attenzione alle eventuali Ordinanze Regionali emanate – posizionata all’interno del negozio e in particolare: ingresso, zona casse e camerini.
- Cartello con indicazioni sulla prevenzione e sui corretti comportamenti sul piano dell’igiene da mettere in atto.
- Cartello indicante un’eventuale chiusura dei camerini per assicurare le distanze di sicurezza (ove presenti).
d) Informazione all’entrata per i TRASPORTATORI ESTERNI
L’Azienda fornisce l’informazione ai trasportatori esterni mediante invio specifico del regolamento.
e) Informazione per i MANUTENTORI/APPALTATORI ESTERNI
L’Azienda fornisce l’informazione ai manutentori esterni mediante apposito Regolamento inviato tramite comunicazione e- mail.
3.2 MOBILITA’ DEL PERSONALE E DEI CLIENTI PRESSO I PUNTI VENDITA
L’Azienda, dopo aver valutato l’organizzazione aziendale, al fine di ridurre al minimo le probabilità di contagio, ha disposto la seguente organizzazione delle attività/turni di lavoro:
- Organizzazione dei corsi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro in modalità E-Learning
- Organizzazione dei turni di lavoro suddividendo il personale in gruppi separati che lavoreranno sempre tra loro, ove possibile. L’Azienda, tramite cartellonistica verticale ed orizzontale, informa clienti e dipendenti della necessità di mantenere la distanza di sicurezza con particolare attenzione alle eventuali Ordinanze Regionali emanate, con particolare attenzione alla zona della cassa e dei camerini. 3.3 MODALITÀ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI a) Comunicazione della procedura d’ingresso e di comportamento all’interno dei Punti Vendita Come già descritto in precedenza l’Azienda fornisce informazione ai fornitori esterni (trasportatori e manutentori/appaltatori) mediante regolamento inviato tramite comunicazione e-mail.
b) Procedura di Ingresso e Attività nel Punto Vendita
L’Azienda tenuto conto della propria organizzazione riepiloga di seguito le procedure e le regole di comportamento per gli esterni in accesso al Punto Vendita, così come esposte.
FASE | DESCRIZIONE ATTIVITÀ | ACCORGIMENTI DA ADOTTARE / DPI |
1 | Trasportatori esterni – consegna merce/materiale | I trasportatori esterni rimangono nel Punto Vendita/Magazzino lo stretto necessario; in particolare NON entrano se non in casi eccezionali. Devono utilizzare mascherine e guanti; in caso contrario il personale del Punto Vendita deve contattare il servizio clienti per segnalare la problematica. È obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza dai trasportatori (valutata sulla base delle diverse Ordinanze regionali) anche durante le operazioni di firma della bolla. |
2 | Manutentori esterni | È obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza dal personale esterno durante le operazioni di manutenzione e durante la compilazione della documentazione. Obbligo da parte dei manutentori esterni di indossare: – mascherine (durante l’INTERA operazione nel nostro negozio – la mascherina va indossata prima di entrare e tolta solo fuori dal negozio) – guanti che devono essere utilizzati durante l’intera operazione di manutenzione e cambiati se gli stessi dovessero entrare in contatto con fluidi corporei (saliva, ecc.) |
In caso di necessità di intervento da parte di appaltatore esterno, l’Azienda comunica preventivamente in modalità informatica all’appaltatore le informazioni e le procedure di cui sopra ed elencate da osservare nello svolgimento del lavoro all’interno dei locali.
Allo stesso modo, l’Azienda richiede all’appaltatore riscontro che tutti gli obblighi di legge – derivanti dai provvedimenti urgenti e del Protocollo Nazionale – siano garantiti anche dallo stesso appaltatore, tramite invio di informativa in merito all’adozione del Protocollo da parte dell’appaltatore oppure autodichiarazione.
L’Azienda si riserva di escludere o interrompere l’attività dell’appaltatore nel caso di mancato rispetto delle procedure aziendali o convenute.
3.4 PULIZIA NEI PUNTI VENDITA
Le attività di pulizia sono azioni fondamentali che, insieme al distanziamento interpersonale, possono evitare la diffusione del virus. L’Azienda, facendo riferimento alle indicazioni e normative fornite dalle Autorità Nazionali e Regionali, ha realizzato con riferimento all’ALLEGATO 1 del Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19, la “Procedura di Pulizia del Punto Vendita”, che dev’essere messa in atto all’interno di tutti i luoghi di lavoro, magazzini e depositi, ponendo particolare attenzione alla zona cassa e camerini.
L’Azienda esorta il personale a definire e organizzare dei turni per la pulizia quotidiana per accertarsi che venga eseguita giornalmente ad ogni cambio turno e prima della chiusura del punto vendita, il personale al termine delle attività di pulizia deve compilare un Modulo di Registrazione delle Pulizie.
Si ricorda che nel caso in cui si verificasse un caso di Covid-19 in un Punto Vendita, lo stesso deve essere chiuso e decontaminato da ditta esterna specializzata.
3.5 DISINFEZIONE CAPI E SUPERFICI TESSILI
L’azienda per limitare le probabilità di diffusione e assicurare il contenimento del virus COVID19 verso i propri dipendenti e clienti, ha implementato le seguenti misure di disinfezione capi e superfici tessili.
Le attività di disinfezione si attueranno nel modo seguente:
Utilizzando spray igienizzante certificato o tenendo per almeno 48 ore i capi all’interno di contenitori separati. È necessario provvedere alla disinfezione di:
- – capi provati dai clienti e non acquistati
- – capi resi (prima di rimetterli in vendita)
- – superfici tessili presenti in negozio che non possono essere pulite tramite gli altri disinfettanti da superficie (tende dei camerini, tessuto di poltroncine, ecc.) Per l’utilizzo dello spray è necessario seguire quanto specificato nelle indicazioni fornite dal prodotto per il corretto utilizzo dello stesso.
3.6 PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
L’igiene personale eseguita correttamente è decisiva per la riduzione della diffusione del virus. Per tale motivo in tutti i servizi igienici è esposto un’informativa contenente le indicazioni inerenti alle modalità della pulizia che tutto il personale dipendente deve rispettare, tra le misure igieniche attuate, si richiede inoltre di:
- Posizionare tutti gli indumenti personali (giacche borse, etc.) all’interno degli armadietti o in zone appositamente dedicate
- Incentivare i clienti ad effettuare il pagamento tramite POS o carte di credito con modalità contactless Oltre a quanto sopra, nelle numerose informative divulgate al personale interno in modalità elettronica e tramite affissione di informative, l’Azienda richiama il personale interno all’adozione di tutte le precauzioni igieniche raccomandate dalle autorità sanitarie tra cui:
- lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o altri disinfettanti
- evitare il contatto ravvicinato (pari a 1 – 1,5 metri) con persone che hanno sintomi respiratori
- evitare abbracci e strette di mano
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri
- non toccarsi occhi naso e bocca con le mani e se si starnutisce o tossisce coprirli con un fazzoletto o altro
Consigliamo inoltre, per ridurre la probabilità di contagio:
- Cambiare la divisa o comunque quanto indossato TUTTI i giorni (provvedendo a lavare gli abiti utilizzati)
- prevedere un’adeguata igiene personale (compresa la testa) dopo ogni turno lavorativo
3.7
a)
Cambiare la divisa o comunque quanto indossato TUTTI i giorni (provvedendo a lavare gli abiti utilizzati) prevedere un’adeguata igiene personale (compresa la testa) dopo ogni turno lavorativo
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Mascherine protettive
• non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani e se si starnutisce o tossisce coprirli con un fazzoletto o altro Consigliamo inoltre, per ridurre la probabilità di contagio:
L’Azienda mette a disposizione mascherine protettive per tutto il personale che può avere contatti con esterni / estranei e che non può sempre rispettare la distanza interpersonale.
All’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 sono riportate le anche le modalità di uso delle mascherine (come indossare e rimuovere), simili alle seguenti.
Come mettere e togliere la mascherina?
- 1) prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica
- 2) copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto
- 3) evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani
- 4) togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina;
- 5) gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.
b) Gel lavamani e rifornimento
Il gel lavamani è fondamentale per la pulizia delle mani, soprattutto laddove manchi la possibilità di lavare le mani con acqua e sapone. L’Azienda assicura la possibilità di utilizzo del gel lavamani con particolare riguardo alle aree distanti da servizi igienici (lavamani).
L’Azienda garantisce anche l’acquisto e la fornitura di una quantità adeguata di gel, avendo cura di non farlo mai mancare nei punti vendita.
c) Guanti Monouso
L’Azienda mette a disposizione guanti monouso per tutto il personale che può avere contatti con esterni / estranei e che non può sempre rispettare la distanza interpersonale.
All’interno dello specifico Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19 sono riportate le anche le modalità di uso dei guanti monouso simili alle seguenti:
Come mettere e togliere i guanti monouso?
- 1) prima di indossare i guanti, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica
- 2) indossa i guanti (evita di toccarti naso, bocca e occhi con i guanti)
- 3) per togliere i guanti pizzica il guanto all’altezza del polso, con il pollice e l’indice della mano opposta.
- 4) solleva il guanto e sfilalo facendo in modo che si rovesci su sé stesso
- 5) con la mano senza il guanto, infila il dito sotto il bordo del guanto della mano opposta.
- 6) solleva il guanto e sfilalo facendo in modo che si rovesci su sé stesso
- 7) gettali immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani
Al fine di garantire una corretta gestione e distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale, il personale dovrà compilare un apposito modulo di avvenuta consegna e presa visione.
ALTRE DISPOSIZIONI AZIENDALI
a) Gestione degli spazi comuni
Gli spazi comuni sono potenziali fonti di contatto e diffusione del virus. L’Azienda, al fine di contingentare e razionalizzare anche temporalmente il ricorso a detti luoghi, ha individuato delle procedure a cui il personale presente in azienda dovrà attenersi, con particolare riguardo ai seguenti.
• Aree Relax
Per contingentare l’accesso e le persone nelle aree relax, sono state organizzate le “pause” al fine che solo una persona acceda all’area relax, così da evitare qualsiasi tipo di aggregazione; va comunque rispettata la distanza di sicurezza con particolare attenzione alle eventuali Ordinanze Regionali emanate
Il personale sosta nell’area relax solo per il tempo di consumare il pranzo o la merenda.
Prima e dopo aver usufruito della pausa il personale deve provvedere al lavaggio delle mani secondo le indicazioni riportate in precedenza.
La pulizia e sanificazione di questi locali viene descritta al punto 3.4.
• Ascensori e montacarichi (applicabile ove presenti)
Gli ascensori e montacarichi possono essere utilizzati solo da una sola persona alla volta. La pulizia e sanificazione di questi locali viene descritta al punto 3.4.
b) Modalità per raggiungere il Punto Vendita
I mezzi pubblici rappresentano fonti con un elevato rischio di contagio e diffusione del virus. L’Azienda, al fine di contingentare e ridurre al minimo le probabilità di contagio sconsiglia l’utilizzo di mezzi pubblici.
Se non è possibile raggiungere il Punto Vendita senza utilizzare i mezzi pubblici è obbligatorio:
- Utilizzare la mascherina durante l’intero viaggio (si consiglia anche di indossare guanti monouso)
- Utilizzare il mezzo privato individualmente o al massimo in due persone; in questo gli occupanti devono entrambi indossare una mascherina e devono disporsi a scacchiera (es. il passeggero deve occupare il sedile posteriore a destra del conducente);
- Utilizzare il gel lavamani o lavarsi le mani quando si entra all’interno del Punto Vendita L’Azienda richiama il personale interno all’adozione di tutte le precauzioni igieniche raccomandate dalle autorità sanitarie tra cui:
- lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o altri disinfettanti
- evitare il contatto ravvicinato (pari a 1 – 1,5 metri) con persone che hanno sintomi respiratori
- evitare abbracci e strette di mano
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani e se si starnutisce o tossisce coprirli con un fazzoletto o altro Consigliamo inoltre, per ridurre la probabilità di contagio:
- Cambiare la divisa o comunque quanto indossato TUTTI i giorni (provvedendo a lavare gli abiti utilizzati)
- prevedere un’adeguata igiene personale (compresa la testa) dopo ogni turno lavorativo
3.8 GESTIONE DI UNA PERSONA ASINTOMATICA
L’Azienda, per quanto riguarda la gestione di una persona sintomatica, ha predisposto la seguente tabella, che definisce gli Incaricati e le Azioni da intraprendere.
FASE | ATTIVITA’ | ACCORGIMENTI DA ADOTTARE |
1 | Se un dipendente durante l’attività lavorativa sviluppasse febbre maggiore a 37,5 °C e/o sintomi respiratori | Chiunque presenti – DURANTE l’attività lavorativa – febbre maggiore di 37.5 e sintomi respiratori (tosse e difficoltà respiratoria) deve avvisare immediatamente gli addetti al primo soccorso aziendali o comunque i colleghi presenti, i quali provvedono a mettere immediatamente in atto tutte le misure di isolamento della persona sintomatica (che deve mettersi in contatto con il medico curante oppure con i numeri verdi appositamente istituiti localmente oppure con il numero nazionale 1500). È comunque OBBLIGATORIO avvisare il proprio ____________dell’accaduto. |
2 | Procedura per nuovi positivi o contatti | Il lavoratore che sia risultato positivo al COVID-19 non deve recarsi presso il proprio luogo di lavoro e deve avvisare il ________________della propria positività. Il lavoratore dovrà collaborare all’identificazione di eventuali “contatti stretti ad alto rischio di esposizione”, i nominativi dei quali saranno comunicati per obbligo di legge dall’Azienda alle autorità sanitarie e saranno inclusi in uno specifico percorso di sorveglianza da parte dell’azienda sanitaria territorialmente competente. Nel caso in cui si venisse a conoscenza di: a) essere positivi al Covid-19; b) aver avuto un contatto “stretto” con persone risultate positive al Covid- 19; È OBBLIGATORIO:1) Avviare immediatamente l’isolamento fiduciario 2) Contattare immediatamente il Servizio Prevenzione e Protezione __________________________ affinché venga correttamente attivata la procedura interna prestabilita. |
3.9 SORVEGLIANZA SANITARIA DEL MEDICO COMPETENTE COORDINATORE
Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente coordinatore, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro come riportato nelle “Indicazioni operative relative alle attività del Medico Competente” del Ministero della Salute, solo per quei lavoratori che sono stati affetti da COVID-19 per il quale è stato necessario un ricovero ospedaliero anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.
Si ricorda che se nell’organico di un Punto Vendita ci fossero uno o più soggetti a cui sia stata diagnostica una o più delle patologie aggravanti di seguito riportate è opportuno questi lavoratori definiti “fragili” si rivolgano al proprio medico curante per aggiornarlo sulla loro situazione e per capire se è più opportuno rimanere a casa in malattia temporaneamente fino al persistere di questa emergenza, è possibile richiedere inoltre una visita medica straordinaria con il Medico Competente Coordinatore per valutare nel dettaglio la situazione.
Visto quanto sopra riportato il DPCM 8 Marzo 2020, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, si segnalano alcune patologiche che possono determinare una maggiore suscettibilità a contrarre l’infezione o ad andare incontro a complicanze:
• malattie croniche dell’apparato respiratorio (es. asma grave, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica, bronco pneumopatia cronico-ostruttiva);
• malattie dell’apparato cardio-circolatorio (es. cardiopatia ipertensiva severa e/o cardiopatie congenite e acquisite severe e/o in compenso labile);
- diabete mellito insulino dipendente di lunga data e altre malattie metaboliche (inclusa obesità severa);
- insufficienza renale o surrenalica cronica;
- malattie severe degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- neoplasie in atto
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione dovuta da farmaci o da HIV;
- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (es. malattie neuromuscolari);
- epatopatie croniche;
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. Il Medico Competente Coordinatore continua comunque a privilegiare la sorveglianza sanitaria ai casi non prorogabili (a titolo esemplificativo visite preventive, visite su richiesta del lavoratore, visite precedenti alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute superiore a 60 giorni continuativi).
In generale il Medico Competente Coordinatore contribuisce:- nella gestione dell’informazione e formazione sulle misure di contenimento e sui comportamenti individuali
- a collaborare con il Datore di Lavoro e con il Servizio di Protezione e Prevenzione sulle corrette procedure di lavoro e sull’adeguamento eventuale dell’organizzazione del lavoro
- a collaborare con i dipartimenti delle ASL / ATS di malattie infettive per l’individuazione dei contatti stretti nelle aziende ed il loro monitoraggio sanitario durante la quarantena. La sorveglianza sanitaria periodica non verrà interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale e per permettere al medico competente di segnalare all’Azienda eventuali situazioni di particolare fragilità per provvederne alla relativa tutela nel rispetto della privacy, secondo le indicazioni delle Autorità Sanitarie.
3.10 AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO
È costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione degli RLS. (È possibile valutare anche la possibilità di costituire Comitati a livello provinciale o regionale). Il Comitato Aziendale:
- coopera nella redazione del Protocollo;
- individua e propone le modalità di informazione a tutti i dipendenti;
- verifica l’applicazione del Protocollo e l’efficacia delle misure adottate anche con l’utilizzo della check-list in allegato;
- propone al Datore di Lavoro le necessarie modifiche di aggiornamento. DATAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO ______________, il________________________________ Datore di Lavoro (Responsabile della redazione e dell’approvazione) RSPP
FUNZIONE | FIRMA |
Medico Competente Coordinatore | |
RLS Coordinatore | |
Rappresentanze sindacali OVE PRESENTI |
PROCEDURA DI PULIZIA DEL PUNTO VENDITA
Di seguito viene illustrata la corretta procedura da seguire OBBLIGATORIAMENTE almeno ad ogni cambio
turno e prima della chiusura del punto vendita. IMPORTANTE:
- Definire dei turni per la pulizia quotidiana per accertarsi che venga fatta TUTTI I GIORNI come sopra indicato
- La presente procedura dovrà essere eseguita quotidianamente dalla riapertura fino a nuova indicazione
- Le fasi di seguito illustrate dovranno essere applicate a TUTTE le superfici (con particolare attenzione alla zona della cassa, allo schermo touch, alla penna usata per il touchpad della cassa, alla tastiera, al POS, al cordless o telefono fisso, all’iPad se presente, alle maniglie delle porte, agli interruttori, ai servizi igienici, ai dispenser del sapone, alla pulsantiera dello sciacquone) e alle zone maggiormente toccate dai clienti (per esempio le pareti dei camerini, il corrimano di eventuali scale o le pareti/i tasti dell’ascensore/montacarichi qualora presente)
- Si raccomanda di tenere esposto sul piano di appoggio del banco cassa meno materiale possibile per consentire di eseguire agevolmente la procedura sotto riportata
- È consigliato effettuare la pulizia della zona cassa e dello schermo della cassa stessa più volte al giorno.
- Ove possibile procedere all’aerazione naturale del Punto Vendita almeno una volta al giorno o più a seconda dell’afflusso di clienti durante la giornata.
- Nel caso in cui trasportatori o manutentori utilizzino delle superfici per la compilazione della bolla o del rapportino, una volta uscito il trasportatore/manutentore è necessario provvedere alla pulizia di tale superficie.
COME ESEGUIRE LA PULIZIA:
Accertati di avere a disposizione: mascherina (da indossare SEMPRE) guanti monouso carta a perdere prodotto detergente (quelli normalmente usati) prodotto disinfettante sacchetto per rifiuti dedicato (dove gettare la carta utilizzata per la procedura di pulizia/ sanificazione, i guanti ed eventualmente le mascherine utilizzate nel corso della giornata (se non si usano mezzi pubblici – altrimenti tenerla fino a casa)) da eliminare a fine giornata |
Superfici di contatto Procedere alla PRIMA FASE con il prodotto detergente – questa operazione serve per eliminare lo sporco e la sostanza organica ma non elimina i microrganismi. Spruzzare il prodotto su TUTTE le superfici da detergere Strofinare con la carta Eliminare la carta utilizzata Effettuare il risciacquo con carta inumidita con acqua Eliminare la carta utilizzata N.B.: non mescolare mai prodotti chimici diversi! |
Superfici di contatto
Procedere alla SECONDA FASE con il prodotto disinfettante – questa operazione serve per eliminare i
microrganismi eventualmente presenti sulle superfici.
- Spruzzare il prodotto sulle superfici da disinfettare
- Strofinare con la carta
- Lasciare agire il prodotto qualche minuto
- Eliminare la carta utilizzata
- Effettuare se necessario il risciacquo con carta inumidita con acqua (leggere se necessario o meno a seconda del prodotto utilizzato)
- Eliminare la carta utilizzata
N.B.: non mescolare mai prodotti chimici diversi!
Pavimenti
A fine giornata, in concomitanza alla chiusura, procedere alla pulizia di tutti i pavimenti (compreso il
magazzino) con adeguato prodotto diluito in acqua e mop. Una volta terminata l’operazione:
- strizzare bene il mop
- svuotare l’acqua all’interno del wc
- risciacquare bene il secchio e il mop
- detergere il mop lasciandolo in ammollo all’interno del secchio con acqua e detergente fino al mattino seguente
- all’apertura il giorno seguente strizzare bene il mop, gettare l’acqua nel wc e risciacquare il secchio N.B.: non mescolare mai prodotti chimici diversi!
MODALITÀ DI INGRESSO ALL’INTERNO DEI PV:
È vietato lasciare il proprio domicilio se si risulta essere positivi al Covid-19 anche se asintomatici e/o se si risulta essere soggetti a quarantena. È obbligatorio rimanere al proprio domicilio contattando nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguendo le sue indicazioni:
ü in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali (tosse, raffreddore, mal di gola, difficoltà respiratorie, congiuntivite, ecc.), ü se negli ultimi 14 giorni ci sono stati contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.
Il personale, che nei 14 giorni precedenti, sia stato a “contatto stretto ad alto rischio di esposizione” con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS, deve ASTENERSI dal presentarsi al lavoro per un periodo di 14 giorni a partire dall’ultimo contatto stretto e deve contattare tempestivamente – anche se asintomatico – il proprio medico curante e/o le autorità sanitarie locali ai numeri verdi appositamente istituiti oppure al numero nazionale 1500, seguire le direttive che verranno impartite, si chiede di informare tempestivamente il ________________
Il personale che fosse in passato risultato positivo all’infezione da COVID 19 prima di rientrare dovrà dare una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza; come riportato nelle “Indicazioni operative relative alle attività del Medico Competente” del Ministero della Salute, solo per quei lavoratori che sono stati affetti da COVID-19 per il quale è stato necessario un ricovero ospedaliero verrà effettuata la visita medica precedente la ripresa del lavoro per valutare profili specifici di rischiosità.
Al personale del punto vendita sarà consentito l’accesso ai locali a partire dal terzo giorno precedente alla data di apertura al pubblico, solo ed esclusivamente per le attività di pulizia e manutenzione.
Il personale, per raggiungere il proprio luogo di lavoro, compila autonomamente e per ogni spostamento il modello di autodichiarazione per gli spostamenti da esibire in caso di controlli delle Autorità.
Secondo quanto viene specificato nel DPCM 8 Marzo 2020:
“è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multi morbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Visto quanto sopra il DPCM 8 Marzo 2020, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, si segnalano alcune patologiche che possono determinare una maggiore suscettibilità a contrarre l’infezione o ad andare incontro a complicanze:
- malattie croniche dell’apparato respiratorio (es. asma grave, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica, bronco pneumopatia cronico-ostruttiva);
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio (es. cardiopatia ipertensiva severa e/o cardiopatie congenite e acquisite severe e/o in compenso labile);
- diabete mellito insulino-dipendente di lunga data e altre malattie metaboliche (inclusa obesità severa);
- insufficienza renale o surrenalica cronica;
- malattie severe degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- neoplasie in atto
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione dovuta da farmaci o da HIV;
- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (es. malattie neuromuscolari);
- epatopatie croniche;
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. Se nell’organico di un Punto Vendita ci fossero uno o più soggetti a cui sia stata diagnostica una o più delle patologie aggravanti di cui sopra, è opportuno questi lavoratori definiti “fragili” si rivolgano al proprio medico curante per aggiornarlo sulla loro situazione e per capire come agire. È possibile richiedere inoltre una visita medica straordinaria con il Medico Competente coordinatore per valutare nel dettaglio la situazione.
Relativamente alle aziende dove non è già presente il medico competente, in via straordinaria, va pensata nel caso di richiesta di visite straordinarie la nomina di un medico competente ad hoc per il periodo emergenziale o soluzioni alternative, anche con il coinvolgimento delle strutture territoriali pubbliche (ad esempio, servizi prevenzionali territoriali, Inail, ecc.) che, come per altre attività, possano effettuare le visite. Si segnala che per i lavoratori appartenenti alle categorie protette in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi della Legge 104 (articolo 3, comma 3), nonché per i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischi derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, il periodo di assenza dal servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie è equiparato al ricovero ospedaliero. È obbligatorio accedere al Punto vendita o al magazzino con modalità contingentata (pochi alla volta), mantenendo una distanza di sicurezza di un metro dalle persone presenti.
La mancata attuazione di una o più parti di un Protocollo per il Contrasto e Contenimento del Virus COVID 19 determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.