A partire dal 1 Gennaio puoi detrarre il 50% di tutte le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza, controllo accessi e di videosorveglianza. E datasi la Pandemia è valido anche sul prodotto ENTRA SICURO.
Ancora per tutto il 2020 sarà possibile usufruire della detrazione IRPEF al 50% del Bonus Sicurezza (anche noto come Bonus antifurto, Detrazione per la videosorveglianza, Detrazione allarme antifurto).
La Legge di Bilancio 2020 prevede, infatti, che il contribuente potrà detrarre le spese sostenute a partire dal 1 Gennaio 2020 per l’acquisto e l’installazione di sistemi volti ad incrementare la sicurezza della casa e dei suoi occupanti.
Le spese consentite dalla detrazione IRPEF 50%
Le spese consentite dalla detrazione IRPEF per il Bonus Sicurezza 2020 riguardano l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi e sistemi atti a prevenire eventi quali furti, aggressioni, sequestri di persona, incidenti domestici, ecc.
Nello specifico, gli interventi comprendono i sistemi antifurto, videosorveglianza professionale a circuito chiuso (TVCC), videocitofonia e controllo degli accessi, come Entra Sicuro, ma anche dispositivi per la protezione da allagamenti, fughe di gas, e incendi.
Rientrando nella categoria delle misure previste per le Ristrutturazioni Edilizie 2020, il Bonus Sicurezza comprende, tra le spese agevolabili, quelle per l’esecuzione dei lavori ma anche :
- Costi di progettazione e delle prestazioni professionali connesse
- Spese per la messa a norma degli impianti elettrici
- Acquisto dei materiali
- Compenso per la certificazione di conformità dei lavori
- Perizie e sopralluoghi
Come funziona il bonus fiscale 50%
Se intendi installare nella tua azienda un impianto Entra Sicuro a dovrai farti rilasciare dall’impresa installatrice la documentazione che attesta l’intervento. Il pagamento dovrà avvenire mediante bonifico bancario che specifichi:
- causale del versamento
- codice fiscale di chi usufruisce della detrazione
- codice fiscale o numero di partita IVA dell’impresa che ha effettuato il lavoro
Le spese sono cumulabili nel corso dell’anno, fino al 31 dicembre 2020.
Per ufficializzare l’agevolazione, il beneficiario per gli interventi di sicurezza nella prossima dichiarazione dei redditi. L’importo da detrarre dovrà essere suddiviso in 10 quote annuali di pari importo fino al tetto massimo di 96mila Euro.
Chi può beneficiare del Bonus Sicurezza
Possono usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal Bonus Sicurezza 50% per l’anno 2020 tutti i contribuenti privati residenti e non residenti in Italia ed i contribuenti titolari di impresa con Partita IVA che, a qualunque titolo, possiedono l’immobile oggetto dell’agevolazione.
Pertanto la detrazione fiscale spetta a:
- Persone fisiche: i titolari di un diritto reale sull’immobile e gli inquilini che hanno in comodato d’uso l’immobile
- Titolari di partita IVA esercenti arti e professioni
- Contribuenti con redditi d’impresa: persone fisiche, società di persone, società di capitali
- Associazioni tra professionisti
- Enti che non svolgono attività commerciale.
Il bonus IRPEF spetta anche ai familiari che convivono con la persona che detiene o possiede l’immobile oggetto dell’agevolazione fatta eccezione per gli immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione. Pertanto il coniuge, i figli ed i parenti fino al terzo grado ed affini entro il secondo grado possono effettuare gli interventi sull’immobile, pagarne le spese ed usufruire dell’agevolazione fiscale.